Oltre agli aspetti contenutistici, fondamentali per l’orientamento degli alunni, gli incontri si baseranno prevalentemente sull’interazione fra operatori e studenti. Partendo da una riflessione sulla Street Art, gli alunni saranno coinvolti in laboratori didattici artistici.
Attraverso specifici supporti didattici realizzati dalla Cooperativa Keras e messi a disposizione degli alunni, sarà possibile “entrare” letteralmente nell’affascinante e controverso mondo dell’arte di strada, capirne il contesto storico che generò questo fenomeno di comunicazione, capire le diverse tecniche utilizzate dagli artisti e la differenza fondamentale tra atto vandalico e Street Art, tra vandalo e writers. Le linee guida che ispirano gli incontri hanno come obiettivo far divertire i ragazzi mentre imparano. Per questo, oltre al racconto dei principali ispiratori del progetto, gli artisti Basquiat, Banksy, Haring, Obey, Ben Eine, Blu e altri writer italiani, con accenni alla loro vita e al loro percorso artistico, si lavorerà, anche praticamente, con le tecniche da loro utilizzate. In questo modo gli alunni potranno comprendere gli effetti visivi ed emozionali, il legame tra immagine e scrittura, tra segno e colore, tra messaggio e contesto urbano. Infine, attraverso specifici itinerari sul territorio, gli alunni possono osservare la città con occhi diversi, più consapevoli del significato di rispetto del contesto nel quale si vive.
Il principale obiettivo formativo dei percorsi didattici è permettere ai ragazzi, attraverso la conoscenza e la riflessione, di acquisire una visione critica e analitica che li aiuti nella vita adulta e nelle esperienze a venire. Per questo motivo gli alunni sono coinvolti in attività di pittura murale in spazi pubblici messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
Tematiche affrontate durante i percorsi